mercoledì, maggio 03, 2006

Pensieri e false coscienze di uno sconosciuto parallelismo etico


Quando conobbi il mio spirito guida gli proposi un diorisma che da tempo occultava i miei pensieri.
Lui dal canto suo , autoconsideratosi maestro di eziologia,mi rispose con alcune alliterazioni e distici elegiaci.Io non comprendendo la vera origine di tali asserzioni mi ritrovai immerso in alcuni ragionamenti gnoseologici di scarsa entità.
Quando mi fece notare che il labirinto astratto su cui ognuno di noi ricalca il proprio carattere non deve essere solo una mera distinzione tra ontico ed ontologico, ma più semplicemente accedere a quei quantificatori che l'esperienza ci obbliga ad analizzare giornalmente, pensai che lo scienticismo era l'unica vera soluzione alle mie sofferenze.
Armato di buona volontà decisi di trovare le mie risposte in una corrente filosofica cinese che canonizzò gli insegnamenti contenuti nel libro nero del moralismo confuciano.

1 commento:

silgar ha detto...

mal? la foto l'hai scattata la scorsa estate quando eri a Las Vegas??