lunedì, luglio 16, 2007

Empatia monomiale di una felicità non rappresentabile nell'intorno surreale dell'inconsistenza paradossale

Tempo fa sognai un koala in giacca e cravatta che si proponeva di vendere in maniera apparentemente subdola alcune tariffe telefoniche molto convenienti di una compagnia turca diventata leader nel settore in poco tempo.
Fui subito affascinato dal suo modo di fare molto signorile e distinto ma nello stesso tempo losco e tendenzioso.
Senza dubbio alcuno accettai la sua offerta meno conveniente e me ne andai con un sorriso strafottente tra i denti.
Dopo poco mi risvegliai pensando al possibile significato di alcune asserzioni fatte da quella dispotica creaturina.
Mi recai senza indugio da un mio vecchio amico famoso per la sua propensione alla lettura dei sogni.
Sapevo che recentemente aveva trovato lavoro come commesso full-time in una osteria, frequentata da prelati e scaricatori di porto, nominata "la bottega del misogino".
Quando gli parlai del sogno mi disse che quel koala aveva già truffato molta gente durante la loro fase rem ed era ricercato ed accusato di ricettazione e appropriazione indebita di alcune tariffe telefoniche usate esclusivamente a scopo didattico.
L'unica cosa che mi rimaneva da fare, a quel punto, era fare una denuncia verso ignoti o verso qualche persona giuridica presa a caso nell'elenco telefonico, sperando che quella ignomignosa creatura fosse presto catturata e assicurata alla giustizia.


(Prossimamente verrà inserito anche il nostro esoterico narratore "la gallina recalcitrante")

4 commenti:

Malgioglio l'oscuro ha detto...

Finalmente dopo un lungo periodo di inattività torno con un post molto attuale.

Anonimo ha detto...

poretto.

Malgioglio l'oscuro ha detto...

Che maletta.
Ormai sa anche la mia nonna chi sei.
Primo: Sei solo te che commenti.
Secondo: Sei più poretto te che leggi quello che scrivo :).

Paul ha detto...

Mai fidarsi dei koala in giacca e cravatta, io l'ho sempre detto.