martedì, maggio 02, 2006

La mattina ha l'esoterismo in bocca


Questa mattina mi sono svegliato pensando a qualche metodo palliativo per risolvere i miei problemi di coscienza con il prossimo.
In senso lato credo che la mia visione surreale della indulgenza sia a dir poco deplorevole, ma questo non implica che non sia degna di lode.
Possiamo concepire il prossimo in prossimita' di una crisi interiore e quindi non riusciremo mai ad applicare i lemmi della vita di tutti i giorni su normali individui privi di sollecitazioni culturali.
Durante una lettura serale sulla defraudazione dell'immortalità ho scoperto che alcune persone provenienti dall'est europa hanno condannato,di comune accordo, l' illegalità dell'aggiotaggio come reato punibile.
Ritengo la cosa molto opinabile e dal mio punto di vista, solo attraverso l'imperitura testimonianza del vero possiamo capire quanto effimero sia il progresso e quanto sia utopica l'infinita ricerca del giusto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Neanche Portone ai tempi d'oro avrebbe usato un tale lessico.

E visto che non ho altro da aggiungere, traduco la frase precedente in un paio di lingue straniere e poi la rimetto in italiano per vedere quanto fa cagare Google Translate:

Per quanto riguarda il Nianchi Portone l'oro di tempo era il Liseko che è usato.