domenica, maggio 27, 2007

L'alliterazione binomiale di un concetto allegorico

Tempo fa durante una visione mistica durata alcuni giorni , parlai con una mia lontana zia peruviana defunta su come il metodo socratico dei quadrati magici avesse un così importante impatto sulla teoria delle mappe di karnaugh.
Non nascondo che sono stato molto innervosito dal suo fare strafottente e privo di prese di posizione sull'argomento ma nonostante tutto cercavo di farle aprire gli occhi sull'immoralità delle sue testificazioni di spontanea promissione.
Lei dal canto suo, mi fece notare, con composta tracotanza, che le mie inesplicabili ipotesi avevano un fondo di banale inclemenza che lei ritrovava frequentemente in un malcostume di alcuni filosofi partenopei che insegnavano la psicosomatica olistica dell'assurdità di una psiche umana indecorosa.
A quel punto dovetti ricredermi su quel che riguardava il suo e il mio filone di falsi ed inutili aforismi.
Allora,colto da un temporaneo sgomento, le chiesi cosa significava per lei essere cullata nel grembo dell'ignota improntitudine di questo infondato e onirico vivere la parallelità come in una goccia di sapone di marsiglia nata da un incurante e armonica scintilla di infondate idee di falsa e fittizia natura.
Lei, con un ghigno di indifferenza, come di chi avesse la risposta a quel non banale quesito , cominciò a cantare uno strano tormentone che anni prima aveva turbato la mia infanzia.
Terminata la triste melodia mi risvegliai improvvisamente nudo e infreddolito in un campo di papaveri e viole.
Subito dopo compresi le parole di quella cara donna e le resi mie come un tesoro di inestimabile valore.


Per ascoltare il post vocale bisogna cliccare nella palla sotto la gallina con la chitarra.
alliterazione bino...

giovedì, maggio 24, 2007

La voce di un insolente gallina recalcitrante

Ecco il mio primo esperimento di post vocale. (Bisogna premere la palla su cui è seduta quella specie di gallina ammaestrata che suona la chitarra)

The insolent Voice...

mercoledì, maggio 09, 2007

Il telefono molesto

Mi è arrivata questa chicca da un mio amico.
Risale a 2 anni fa :).

Jac contro Yak

L'inevitabile guerra che è dentro di noi :)

giovedì, maggio 03, 2007

La felicità dentro una bolla di neve

Che sensazione può dare vivere sapendo di non vivere?
Che sensazione può dare imparare a vivere quando non si è più tempo per farlo?
Che sensazione può dare crescere dietro un vetro osservando gli altri vivere?
Che sensazione può dare scoprire ad un certo punto della vita che quella barriera trasparente è stato costruita proprio da noi?
Chiunque si faccia queste domande non può non cercare di conoscere meglio se stesso ricercando dentro di se le cause della costruzione di queste barriere.
La mia barriera è sempre stata la timidezza,la sicurezza di non piacere agli altri e la scarsa autostima che ripongo in me stesso.
Vivere era veramente come guardare l'esterno da dentro una bolla di neve, non riuscendo a raggiungere in nessun modo chi era all'esterno.Nonostante cercassi di tendere la mano riuscivo a toccare solo il vetro e la stessa cosa veniva fatta da chi era all'esterno.Devo essere molto grato a coloro che mi hanno teso la mano seppur riuscendo a toccare solo il vetro...queste persone mi hanno dato la forza un bel giorno di riuscire a frantumarlo.Probabilmente ora sarò rinchiuso dentro un vetro più grande e molto più difficile da distruggere però vivo finalmente stringendo coloro che prima potevano solo tendermi la mano senza mai raggiungerla.